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Craniosacrale

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I due ritmi primari per la sopravvivenza dell’essere umano sono il ritmo cardiaco e quello respiratorio. I ritmi più nascosti e silenziosi, i ritmi craniosacrali, hanno origine negli emisferi cerebrali, oltrepassano i confini della scatola cranica e generano onde, simili a maree, che si trasmettono in tutto il corpo attraverso i tessuti ossei e fasciali. 

I ritmi craniosacrali e le maree sono strettamente legate alla vitalità e al completo stato di salute psicofisico dell’essere umano.

La Terapia Craniosacrale è una tecnica messa a punto dall’osteopata Jhon E.Upledger (1932-2012), professore di biomeccanica della Facoltà di Medicina Osteopatica presso l’Università del Michigan.

Il Sistema Craniosacrale prende nome dalle ossa che, insieme alle vertebre, circondano il sistema nervoso.
Il Sistema Craniosacrale influenza e viene influenzato a sua volta dal Sistema Nervoso che è formato da un Sistema Centrale, composto da  encefalo e midollo spinale ed un Sistema Periferico, composto dai nervi cranici e nervi spinali.
Il Sistema Nervoso Periferico è composto dal Sistema nervoso somatico, corrispondente alle nostre risposte volontarie e dal Sistema Nervoso Autonomo o Vegetativo, corrispondente alle risposte involontarie.
Il Sistema Nervoso Autonomo o Vegetativo è composto a sua volta dal Sistema Simpatico, connesso con le nostre risposte di attacco e fuga e dal Sistema parasimpatico, connesso con le nostre funzioni di riposo, recupero e digestione.

Con un movimento delicato elimino le contrazioni nei tessuti, riporto in equilibrio il ritmo craniosacrale e facilito la circolazione del liquido cefalorachidiano, affinchè l’intero organismo possa riattivare i propri meccanismi di funzionamento, portando benessere psicofisico.

Supporto il ricevente mentre entra in contatto con le radici più profonde del proprio essere, uno stato di quiete in cui non c’è dualità, non c’è soggetto e neppure oggetto tutto diventa UNO.

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