Shiatsu

La mia tecnica è centrata sulla ricerca del riequilibrio di vuoto e di pieno. Uso la tecnica dello shiatsu giapponese dello stile Yokai, con tutte le modifiche innovative che derivano da un lavoro più che ventennale di pratica e di studio.
Per una pratica efficace dello shiatsu mi baso su cinque elementi fondamentali:
-
La capacità di percepire , controllare ed indirizzare la propria energia personale.
-
La capacità di percepire i movimenti energetici che si attivano in chi riceve il trattamento e di utilizzarli per il suo riequilibrio.
-
Una tecnica fluida, armoniosa, potente ed ecologica , basata su posizioni assolutamente fisiologiche, che permetta al corpo di chi dà e a quello di chi riceve di entrare con naturalezza in uno stato di risonanza rilassato, spontaneo e gioioso;
-
La capacità di riconoscere e governare le componenti comunicative ed emotive della relazione che inevitabilmente si struttura tra i due;
-
La conoscenza dei meccanismi di funzionamento energetico e strutturale del corpo in salute e di quello malato.
Il modello medico a cui ho fatto riferimento presso la scuola ASK è un progetto di medicina integrata, olistico, nel quale la malattia e la salute vengono considerate come evidenza delle modalità di interazione tra la struttura psico-fisico-energetica dell’essere umano e il suo ambiente, anch’esso inteso come un insieme di energie fisiche e di relazioni con gli altri. Il paradosso che sta alla base del concetto di Aiki Shiatsu (ai: unire, armonizzare; qi: energia vitale; shi: dita; atsu: pressione) è che il terapista non può curare. Chi cura sono le forze della natura e le leggi che le regolano, infinitamente più potenti di quelle umane.
Compito della terapia è dunque aiutare l’infinita intelligenza del corpo dell’altro a riconoscere un assetto energetico più economico, cioè naturale, di quello che ha portato allo svilupparsi della malattia. Per realizzare ciò, è necessario imparare ad utilizzare la propria energia in un modo talmente ecologico da permettere a quella dell’altro di riconoscerla come assolutamente naturale e compatibile con la propria: solo così i due entrano realmente in risonanza e dall’incontro e dallo scambio che avviene in profondità scaturisce un equilibrio nuovo e più armonico e si attivano le energie di guarigione della persona.